sabato 12 settembre 2009

Parma - Inter, l'elenco dei convocati

Questo l’elenco dei 23 calciatori convocati dall’allenatore Francesco Guidolin per la partita Inter-Parma, 3^ giornata di andata del Campionato di Serie A Tim 2009/10 in programma domani, domenica 13 settembre 2009 allo stadio San Siro di Milano con inizio alle ore 15.00:


Portieri

83. MIRANTE
1. PAVARINI

Difensori

3. ANTONELLI

7. CASTELLINI

15. DELLAFIORE
6. LUCARELLI
24. PACI

2. PANUCCI
5. ZACCARDO

19. ZENONI

Centrocampisti


32. BUDEL

18. CORDOVA

10. DZEMAILI

14. GALLOPPA
8. LUNARDINI

21. MANZONI
17. MARIGA

4. MORRONE

Attaccanti


23. AMORUSO

20. BIABIANY
86. BOJINOV
9. LANZAFAME
43. PALOSCHI


Squalificati:
Nessuno

Diffidati: Nessuno


fcparma.com


Guidolin: "Proviamoci!"

“Se andremo sereni a San Siro, prenderemo 12 gol. Se, invece, andremo là con la convinzione che ci sono dei punti salvezza in palio, sarà quel che sarà, ma ce la giocheremo – dice l’allenatore del Parma Francesco Guidolin alla vigilia della gara di San Siro contro l’Inter – Sono tre anni che l’Inter vince in Italia con una certa facilità, perciò la vedo comunque dura. Difficile dire dopo due partite come sarà la stagione, ma comunque a me quest’anno sembrano molto più imprevedibili e moto più bravi a palleggiare rispetto agli ultimi anni. Se li pressiamo male, rischiamo di ritrovarci con sette o otto triangolazioni e con la palla nella nostra rete… Se loro sono al top sarà dura, altrimenti non ci sarebbero le gerarchie. Noi dovremo puntare sulle nostre qualità: applicazione, determinazione, concentrazione, voglia di compiere l’impresa. Noi ci dobbiamo provare.”


Francesco Guidolin, domani contro l’Inter sfida della verità…
“Domani ci attende una gara molto difficile, come ce ne saranno altre e come bisogna abituarsi a fare, se si vuole restare in Serie A. Dovremo cercare di essere bravi, precisi e sappiamo che questo può non bastare. Quando si va a Milano si cerca sempre di fare una bella figura, perché ci sono degli avversari che possono anche farti fare una brutta figura. Se ci mettiamo tutto quello che abbiamo dentro, se saremo preparati e se ci crederemo, potrà venire fuori la partita della vita.”

L’Inter è una corazzata: come l’ha vista contro il Bari?

“Nella prima giornata di campionati il Bari al Meazza ha disputato una grandissima partita, e poi in quella gara l’Inter non era al top, come ha definito la sua squadra Mourinho stesso nel post partita. Noi ci aspettiamo i nerazzurri al top, come è giusto che sia per una squadra campione d’Italia per quattro anni consecutivi; non crediamo assolutamente che saranno deconcentrati e con la testa già al Barcellona. Non ci credo neanche all’1%: se quella contro gli spagnoli fosse una semifinale, allora ci potrebbe stare; viceversa sarà la prima gara di un girone, perciò l’Inter non sarà assolutamente deconcentrata. Credo sia del tutto innaturale avere una distrazione per una gara che non sarà decisiva, visto che l’Inter potrebbe arrivare anche seconda nel proprio girone di Champions League e qualificarsi lo stesso. Troveremo la migliore Inter.”

L’Inter è al massimo; il Parma invece?
“Saremo pronti a sfidare questa grande squadra, anche se non posso dire cosa riusciremo a fare.”

Durante queste due settimane come ha visto la squadra?
“Ho visto una squadra che ha lavorato bene: durante la prima settimana eravamo più sereni, forse perché lontani dall’impegno di domani, ma in quest’ultimi giorni ho visto i ragazzi tutti molto motivati e molto carichi.”

Quest’ultima settimana è servita soprattutto ai tre nuovi per affinare i meccanismi ed inserirsi bene nel gruppo?
“Assolutamente sì, e non credo che per Amoruso, Dzemaili e Zaccardo ci saranno grosse difficoltà. Si tratta solo di avere ancora un po’ di pazienza perché i ritmi di lavoro sono diversi. Le indicazioni che un tecnico ricava sono diverse da allenatore ad allenatore, ma io li ho visti bene fisicamente e mentalmente.”

Ce n’è qualcuno di questi tre che potrebbe giocare già domani pomeriggio?
“Sì, potrebbe esserci questa possibilità, soprattutto per Zaccardo che è quello che conosco meglio.”

A proposito di Zaccardo, in quale ruolo la convince di più?
“Cristian l’ho avuto con me sia a Bologna che a Palermo, ed ha ricoperto tutti i ruoli della difesa. Nell’ultima stagione a Palermo avevo l’intenzione di utilizzarlo come centrocampista davanti alla difesa, ma non perché fosse il ruolo a lui destinato, ma perché per me Zaccardo può fare anche questo. Non c’è stata l’occasione, ma questo ruolo lui poi l’ha provato anche nel Wolfsburg, la squadra che poi è diventata campione di Germania. Credo che Zaccardo rimanga comunque un difensore che però ha la duttilità e la capacità di giocare in più ruoli.”

Il suo collega Mourinho continua a dividere: c’è chi lo ama, chi lo odia, chi lo ritiene un grande comunicatore: lei da che parte si schiera?
“Io non vorrei schierarmi da nessuna parte, perché sembra che ci sia l’obbligo di relazionarsi o di dare un giudizio: esprimere un giudizio su una persona che non si conosce direttamente per me non ha senso. L’unica cosa che mi sento di dire è che è un allenatore che nel giro degli ultimi cinque sei anni ha vinto tutto e dappertutto, perciò i risultati parlano per lui.”

Anche l’Inter, come tutte le armate, ha dei punti deboli…
“Sono tre anni che l’Inter vince in Italia con una certa facilità, perciò la vedo comunque dura. Difficile dire dopo due partite come sarà la stagione, ma comunque a me quest’anno sembrano molto più imprevedibili e moto più bravi a palleggiare rispetto agli ultimi anni. Se li pressiamo male, rischiamo di ritrovarci con sette o otto triangolazioni e con la palla nella nostra rete… Se loro sono al top sarà dura, altrimenti non ci sarebbero le gerarchie. Noi dovremo puntare sulle nostre qualità: applicazione, determinazione, concentrazione, voglia di compiere l’impresa. Noi ci dobbiamo provare.”

Il Parma quest’anno ha dimostrato di essere imprevedibile…
“La duttilità che ci ha contraddistinti in queste prime uscite potrà essere un’arma a nostro favore. L’imprevedibilità non sta solo nel sistema di gioco che si propone ma anche nell’utilizzare alcuni calciatori in ruoli diversi, anche all’interno della stessa gara, e dalla loro capacità di essere imprevedibili sul campo. E l’Inter è molto brava in questo: Milito, secondo me, è uno degli attaccanti più bravi al mondo. Anche Eto’o è un grandissimo attaccante; Balotelli è altrettanto imprevedibile: insomma, l’Inter è una squadra forte.”

Come ha visto Bojinov negli ultimi 20 minuti della sua Bulgaria contro l’Italia?

“L’ho visto bene, molto propositivo e molto voglioso: delle volte esagera, perché appena entra dà la sensazione di voler spaccare il modo, ma questo può essere un fattore positivo, per quello che è l’aspetto della voglia di giocare del ragazzo. Certo che se avesse segnato e la partita fosse finita 2-1 per l’Italia ma con una sua rete, sarei stato più contento.”

C’è tensione nello spogliatoio?

“Se andremo sereni a San Siro, prenderemo 12 gol. Se, invece, andremo là con la convinzione che ci sono dei punti salvezza in palio, sarà quel che sarà, ma ce la giocheremo.”

fcparma.com


Panucci: "Possiamo toglierci delle soddisfazioni"

Christian Panucci, protagonista della conferenza stampa tenutasi oggi a Collecchio, si mostra carico alla vigilia della sfida con l'Inter.
"Ci tengo a far bene domenica. Conosco bene Eto'o, è un grande campione: sono contento per lui che da ragazzo voleva arrivare e c’è riuscito dopo tanto lavoro.
Anche Milito è un grande bomber che, nella passata stagione, ha fatto un grandissimo campionato.


Domenica noi del Parma dobbiamo dare tutto, poi se saranno stati più bravi loro gli faremo i complimenti a fine partita. Possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni e per questo non deve mancare l’entusiasmo.
Non vedo l’ora di giocare. Cosa penso di Mourinho? Amo le persone sincere che parlano in maniera chiara e diretta. Può anche non piacere, ma mi sembra una persona onesta e senza scheletri nell’armadio".

sportsbook24.net

giovedì 10 settembre 2009

Paloschi: "Gruppo eccezionale"

Nella conferenza stampa tenutasi a Collecchio prima dell’allenamento, Alberto Paloschi ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un suo parere sul difficile incontro di domenica: “Credo che nessuna formazione sia imbattibile, altrimenti il campionato sarebbe già scritto in partenza e non si scenderebbe neppure in campo. Ogni partita ha la sua storia e noi non partiamo battuti”. Una possibile chiave tattica? “Dobbiamo fare le cose semplici e giocare come sappiamo”.



Domenica per lei sarà una partita suggestiva, incontrare l’Inter in quello che è stato il suo stadio. Prova delle emozioni particolari?

“Domenica sarà una partita come tutte le altre dove, prima di tutto, sarà importante cercare di portare a casa i tre punti”.

Quale potrebbe essere la chiave giusta per interpretare bene la partita?

“Oltre a non aver paura, dovremo eseguire alla perfezione quanto stiamo provando in settimana in allenamento”.

Gli impegni della settimana con la nazionale possono aver condizionato il suo avvicinamento alla partita?

“Io sono rientrato solo ieri, ma penso che la preparazione settimanale della partita sia importante quanto l’impegno che si mette in campo alla domenica”.

Che effetto le farà giocare contro il suo amico, e compagno in Under 21, Balotelli?

“Sarà la prima volta da avversari, ma speriamo che il risultato sia a nostro favore. Parlando insieme di domenica ci siamo già accordati per uno scambio di maglia”.

Al di là della sua amicizia con Balotelli, prova un pizzico di invidia nel vederlo inserito nella prima squadra dell’Inter ed esprimersi già su palcoscenici internazionali? Il Milan invece ha preferito farle fare prima un po’ di esperienza.

“Ogni giocatore ha la sua storia. C’è chi rimane nelle grandi squadre, come Balotelli, o chi come Pippo Inzaghi, ad esempio, deve fare tanta gavetta prima di arrivare al vertice. Io sono contento di essere qua a Parma e di poter crescere con serenità”.

Teme le doti fisiche e tecniche dell’Inter?

“Credo che nessuna formazione sia imbattibile, altrimenti il campionato sarebbe già scritto in partenza e non si scenderebbe neppure in campo. Ogni partita ha la sua storia e noi non partiamo battuti”.

Si potrebbe rivedere un Parma in stile Udine: aggressivo nel pressing e veloce nelle ripartenze?

“Credo che questa sia la nostra arma migliore. I colpi di tacco e le finezze non aiutano a portare a casa il risultato. Dobbiamo fare le cose semplici e giocare come sappiamo”.

Come valuti la possibilità di un attacco a due punte?

“Il mister è un grandissimo allenatore, che sa sempre come mettere in difficoltà gli avversari. Per ora i risultati gli danno ragione. Dobbiamo fidarci delle sue decisioni, qualunque esse siano”.

Nell’amichevole di Sassuolo tutta la squadra è andata ad abbracciare Budel, che in questo inizio di campionato ha trovato meno spazio, dopo la rete da lui segnata. Come giudichi l’episodio?

“Credo sia un ottimo indice dell’unione del gruppo, stiamo remando tutti nella stessa direzione e lo stiamo facendo con entusiasmo. Questo è il modo giusto per arrivare alla salvezza”.

fcparma.com

mercoledì 9 settembre 2009

Boji e Ghiro in coro: "Possiamo farcela!"

Da una parte il presidente e dall'altra l'attaccante. Una strana coppia, eppure la cartolina spedita a Milano, destinazione Inter, porta la firma di Ghirardi e Bojinov. Il primo è gasato dal promettente avvio in campionato, il secondo scalpita per una maglia da titolare e questa sera può mettersi in mostra durante la sfida tra Italia e Bulgaria, valida per le qualificazioni ai Mondiali. Guidolin ha l'intera rosa a disposizione e sta lavorando sodo per integrare i nuovi arrivati.



"Andiamo a Milano con serenità - spiega il patron gialloblù - perché giocare a San Siro dà sensazioni uniche, peraltro contro una grande squadra. Stavolta speriamo con più fortuna". Ghirardi si riferisce al "famoso" rigore concesso per un inesistente fallo di mano di Couto. "Quell’episodio è entrato nella casistica - ha detto Ghirardi alla Gazzetta dello Sport -. E al ritorno il gol di Ibra ci mandò in B". Intanto Ghirardi si gode il momento felice di Alberto Paloschi, due gol in due partite, non male! "E’ straordinario. A Udine e con il Catania era arrabbiato per i gol sbagliati. Ha un carattere che lo porterà lontano: l’ho già detto a Galliani che se lo vorrà dovrà pagarlo caro". Infine: "Diamo a Guidolin i giusti meriti. Ho scoperto che è il tecnico con più panchine in A: quindi ha da insegnare a tutti noi. Fosse per me gli rinnoverei subito il contratto. Ma riparliamone più avanti".


Carico come una molla è anche Valeri Bojinov che, però, fino ad oggi, ha giocato solo pochi minuti con la maglia del Parma. Quanto basta per lanciare la sfida all'Inter di Mourinho che per domenica sera dovrebbe ricorrere ad un massiccio turnover, dato che dopo qualche giorno dovrà affrontare il Barcellona in Champions League."Dopo un pareggio e una vittoria il nostro morale è alto. Il gruppo è unito, si lavora, si scherza e si ride. Personalmente sto bene, voglio giocare e riprendermi tutto quello che ho perso in un anno e mezzo. Deciderà il mister, ma io in attacco posso giocare ovunque; possso anche fare coppia con Paloschi, un giocatore molto importante per il Parma".

Questo pomeriggio a Collecchio il Parma sosterrà una partita amichevole contro il Ceversama, squadra biellese che milita nel campionato di Eccellenza.

lungoparma.it

Guidolin: "Con l'Inter ci vuole gara perfetta"

Mentre Mourinho aspetta il rientro ad Appiano Gentile dei suoi 17 nazionali, tra cui l'acciaccato Sneijder, e potrebbe varare un pesante turnover per la gara di domenica con il Parma visto il successivo impegno in Champions con il Barcellona, Guidolin sta preparando la partita con tutti gli uomini a disposizione ad eccezione dell'azzurrino Paloschi; a segno nella sfortunata partita con il Galles.



“Alberto ha fatto un gran bel gol, peccato per il risultato. Siamo contenti per lui e speriamo che nella prossima partita, ad una sua buona prestazione, segua anche una vittoria” ha detto ieri a Collecchio Francesco Guidolin (da www.fcparma.com) che ha dato anche la sua ricetta per la gara di domenica con l’Inter: “Nelle grandi partite si deve avere coraggio, non si può andare a giocare per lo zero a zero, altrimenti prima o poi si prende il gol”.


La sfida non fa paura al tecnico che sa di dover tirar fuori dai suoi una prestazione super: "In passato mi è già capitato molte volte di andare a giocare nei grandi campi della serie A: Milano, Torino e Roma. E sono sempre andato con squadre che non lottavano per il titolo. Per far bene in quelle partite bisogna mettere in campo tutto e sbagliare pochissimo. Si deve fare la partita perfetta e, alla fine di tutto, avere anche un pizzico di fortuna”.


Guidolin non svela il modulo, ma spiega che non sarà un Parma rinunciatario: "Cercherò con i miei collaboratori di analizzare bene tutte le possibilità, sicuramente la fase tattica sarà fondamentale indipendentemente dal sistema di gioco che si usa. Bisogna soprattutto avere coraggio, perché se si scende in campo giocando per lo zero a zero, prima o poi si prende gol e non ci sono possibilità di portare a casa il risultato”.


Difficile vedere in campo dall'inizio Amoruso e Zaccardo: "Dal punto di vista della preparazione fisica mi hanno fatto una buona impressione. Certamente ci vorrà ancora tempo per assimilare quei piccoli dettagli tattici che ogni allenatore chiede ai suoi uomini. Particolari che servono a far funzionare al meglio la propria tattica".


lungoparma.it

Dellafiore: "A San Siro senza paura"


“Quando ci si avvicina alla sfida con una big del campionato si trovano stimoli ulteriori, perché tutti sanno di dover dare più del massimo per ottenere qualcosa di buono. Contro una squadra come l’Inter, per esempio, gli stimoli e la concentrazione raddoppiano”. Queste le parole che oggi il difensore Paolo Hernan Dellafiore ha rilasciato nel consueto appuntamento con la stampa prima degli allenamenti. Poi ha aggiunto fiducioso: “Non partiamo battuti e cercheremo di fare tutto ciò che è nel nostro potenziale”.



La sfida di domenica con l’Inter è, sulla carta, la partita più proibitiva dell’anno.

“Sappiamo che giocare in casa dei campioni d’Italia sarà difficilissimo. Noi, comunque, andremo per fare la nostra partita, sapendo di avere di fronte una grandissima squadra. Non partiamo battuti e cercheremo di fare tutto ciò che è nel nostro potenziale”.

Uno dei punti di forza dell’Inter è, molto probabilmente, la potenza fisica dei giocatori. Teme questo aspetto?

“Quando ci si trova davanti ai giocatori dell’Inter si rimane impressionati dalla loro potenza, dalla loro statura e dalla loro forza esplosiva. A livello assoluto sono, sotto questo punto di vista, un gradino sopra alle altre formazioni. Ma la stazza fisica non è l’unica cosa che conta. Il Bari, per esempio, è riuscito nella prima giornata ad ottenere un grande risultato proprio in casa loro. Bisogna andare a San Siro senza nessuna paura. Inoltre è importante anche avere un pizzico di fortuna negli episodi chiave”.

Come valuta gli innesti nel reparto difensivo di giocatori di esperienza come Panucci e Zaccardo?

“Campioni del genere migliorano la rosa dal punto di vista tecnico e tattico. E’ un bene per noi averli in squadra. Con loro può essere più facile raggiungere il nostro obiettivo primario che è la salvezza”.

Secondo lei, in che ruolo difensivo la vede meglio il tecnico Guidolin, considerata la sua duttilità?

“Penso che il ruolo di centrale di difesa sia quello in cui lui preferisce farmi giocare. Quando mi mette terzino mi chiede, magari, più copertura e meno spinta. Poi conta molto anche l’avversario che si affronta e, in ogni caso, accetto volentieri ogni richiesta e consiglio del mister”.

Come si prepara una grande partita? Ci sono differenze di approccio rispetto alle altre partite?

“Quando si affrontano rivali dirette si parte con la consapevolezza che sarà importante portare a casa più punti possibile. Quando ci si avvicina alla sfida con una Big del campionato si trovano stimoli ulteriori, perché tutti sanno di dover dare più del massimo per ottenere qualcosa di buono. Contro una squadra come l’Inter, per esempio, gli stimoli e la concentrazione raddoppiano”.

Come si trova qui a Parma?

“Sono qui ormai da tre mesi e posso dire che il giudizio che ho della squadra e della città è molto positivo. Adesso la mia speranza, dal punto di vista calcistico, è quella di dare il mio contributo alla causa, ritagliandomi uno spazio in questa rosa competitiva”.


fcparma.com

Inter - Parma, si ritorna al calcio che conta

483. Sono 483 giorni che dividono la disfatta di Parma contro l'Inter, datata 18 maggio 2008 che condannò i gialloblu in B, con il 13 settembre 2009, giorno che darà al Parma il primo vero impatto con la Serie A. Il 13 settembre 2009 la compagine gialloblu farà visita all'Inter di Mourinho, una gara speciale per Parma e per i suoi tifosi, una gara come tutte le altre per gli interisti e per Mou. sarà una partita dalla mille sfaccettature, un Parma che vuole continuare ad essere imbattuto in questo inizio di Serie A e un Inter che non vuole fare altri passi falsi come alla prima giornata con quel pari contro il Bari.

Analizzando la partita e le opportunità che si presentano ai due mister, Mou è colui che avrà più problemi. L'inter dovrà fare a meno, probabilmente, di Sneijder, infortunatosi con la nazionale olandese nella pausa qualificazioni mondiali, e Thiago Motta, il quale Mou risparmierà in campionato per averlo fresco e pronto per la prima di Champion's League contro il Barça di Ibra e Guardiola. Stessa storia per Chivu, che partirà dalla panchina. Confermata la coppia d'attacco Milito-Eto'o con alle loro spalle un'altra conferma, Stankovic. Ancora in panca Balotelli, Cambiasso ancora out, sarà sostituito da Vieira.

Il Parma si presenta alla sfida di Milano, con gli sfavori del pronostico, e a quanto pare, Guidolin sembra orientato verso un 4-3-3, con gli inserimenti, in difesa a destra, di Zaccardo, e a centrocampo, di Dzemaili, neoacquisto. Tuttavia il 4-3-3 potrebbe sembrare troppo offensivo per una partita contro l'Inter, più possibile un uomo in più a centrocampo e uno in meno in attacco. Un centrocampo a 3, con tre centrali, sta a significare che Guidolin punta sulle accelerazioni di Biabiany e Lanzafame e sulle incursioni dei due esterni di difesa, Zaccardo e Zenoni, sulle fasce; senza dimenticare gli scatti alla Pippo Inzaghi di Paloschi. Giocare a 3 a centrocampo significa però essere anche vulnerabile alle ripartenze ed ai possibili contropiedi dell'Inter, che con pochi tocchi di prima e veloci potrebbe arrivare sotto porta molto facilmente. Giocare a 4 a centrocampo significa limitare pericoli del genere ma significa anche essere meno offensivi, ma per mantenere gli equilibri, con difensori veloci e potenti come quelli dell'Inter potrebbe essere interessante vedere Paloschi e Bojinov insieme e lasciare in panca Lanzafame con Biabiany che scala sulla fascia di centrocampo, utile a fermare le ripartenze dell'Inter sulla fascia.
Mettere Bojinov potrebbe rivelarsi l'arma vincente perchè un giocatore potente veloce e tecnico come lui può mettere in seria difficoltà Lucio, Maicon e Co.

By Napul'ègialloblu

martedì 1 settembre 2009

Paloschi: "Spero di diventare come Inzaghi"












Dal ritiro dell'Under21, l'attaccante Alberto Paloschi del Parma ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Skysport24: "Sono molto contento di aver segnato anche contro il Catania. La cosa più importante, però, è la vittoria della squadra. Speriamo di continuare così". Dopo la rete realizzata agli etnei si è complimentato con lui l'ex compagno Pippo Inzaghi, il grande campione del quale tutti continuano a dire che è lui l’erede designato: "Spero di migliorare ancora per arrivare ai suoi livelli. Mi fa molto piacere che domenica sera Pippo mi abbia inviato un messaggio sul cellulare per farmi i complimenti peril gol".


sportsbook24.net

Parma, riepilogo movimenti mercato di ieri.








Ancora una giornata caldissima per il Parma in sede di calciomercato che oltre al supercolpo Blerim Dzemaili (23) fa la spesa nelle serie minori (e non solo) a caccia di giovani per il proprio vivaio, ed approfitta per mandare qualche proprio ragazzo a giocare. Ecco le ufficializzazioni direttamente dal sito della Lega Calcio con la solita formula : data-giocatore-tipo di trasferimento-squadra di provenienza:

31/08/2009 DZEMAILI BLERIM a titolo TEMPORANEO da TORINO
31/08/2009 DE VITIS ALESSANDRO a titolo DEFINITIVO da FIORENTINA
31/08/2009 GAIONE FRANCESCO a titolo TEMPORANEO da ALESSANDRIA
31/08/2009 MOLOSSI ALI' a titolo TEMPORANEO da GIACOMENSE
31/08/2009 ETTORE EDOARDO a titolo TEMPORANEO da GIULIANOVA
31/08/2009 GALLI NICCOLO' a titolo DEFINITIVO da PERGOCREMA
31/08/2009 MANICONE GIUSEPPE a titolo DEFINITIVO da POL. COOP
31/08/2009 MIHAJLOVIC DRAGAN a titolo DEFINITIVO da BELLINZONA
31/08/2009 PAMBIANCHI FRANCESCO a titolo DEFINITIVO da PERGOCREMA
31/08/2009 ZACCARDO CRISTIAN a titolo DEFINITIVO da WOLFSBURG
31/08/2009 ANELLI CRISTIAN a titolo DEFINITIVO da CARPENEDOLO
31/08/2009 MANZONI DIEGO a titolo DEFINITIVO da PERGOCREMA


Sportsbook24.net

UFICIALE: Dzemaili al Parma!










La società Parma FC S.p.A. comunica di avare raggiunto l’accordo con il Torino FC per uno scambio di prestiti con diritto di riscatto della metà tra il centrocampista nazionale svizzero Blerim DZEMAILI (Tetovo, 12 aprile 1986) e l’attaccante Daniele VANTAGGIATO (Brindisi, 10 ottobre 1984).


fcparma.com

domenica 23 agosto 2009

Campionato: Udinese-Parma 2-2

Pareggio esterno per il Parma di Guidolin, che torna in Serie A dopo un anno di purgatorio nella serie cadetta. Sul campo dell'Udinese arriva un convincente 2-2 con beffa finale, dal momento che il Parma stava per portare a casa l'intera posta in palio. Lanzafame e Biabiany alle spalle di Paloschi dal primo minuto, con l'ex Corradi a guidare l'attacco dell'Udinese. Nel primo tempo l'Udinese colpisce una traversa con Zimling alla mezz'ora e poi subisce il vantaggio emiliano con Paloschi che porta in vantaggio i crociati con un tocco morbido che supera Handanovic. Nel recupero della prima frazione di gioco arriva il pareggio di Totò Di Natale, a lungo inseguito dal club di Ghirardi in sede di calciomercato: calcio di rigore ben tirato dal capitano bianconero. Nella ripresa arriva subito il nuovo vantaggio ospite con un colpo di testa di Lucarelli su punizione di Lanzafame, poco dopo si registra la traversa di Morrone che sfiora il colpo del ko. Da quel momento in poi, Udinese in attacco e Parma che si difende: il tema tattico della partita cambia dopo un quarto d'ora in cui i crociati sembravano controllare il gioco. In questa fase risultano determinanti gli interventi di Mirante, estremo difensore del Parma; al 45mo Di Natale da fuori area giustizia gli emiliani e firma la doppietta personale che chiude l'incontro. Rammarico tra i giocatori del Parma per il pareggio giunto nel finale. La squadra, comunque, torna in Emilia dopo un'ottima prestazione su un campo difficile come quello dell'Udinese.

Marcatori: Paloschi 42’ p.t. (P) – Di Natale 48’ p.t. rig. (U) – A. Lucarelli 4’ s.t. (P) – Di Natale 44’ s.t. (U)


Fonte: www.sportsbook24.net

Udinese-Parma : le Probabili Formazioni

UDINESE: Marino recupera in extremis Floro Flores e Felipe ma non dovrebbe schierarli entrambi fin dall'inizio. Il brasiliano dovrebbe far coppia con Zapata al centro della difesa con Isla spostato a destra in difesa ed a sinistra Lukovic. A centrocampo tutto come previsto con Zimling a sostituire Asamoah e D'Agostino-Inler a completare il trio. Davanti nonostante il ballottaggio con Floro Flores dovrebbe spuntarla Bernardo Corradi (un ex) e quindi sarà lui con Totò Di Natale e Pepe a guidare l'assalto alla porta di Mirante.

PARMA: Guidolin decide per la difesa a 3 ed il centrocampo folto a 5, modulo che gli garantisce più copertura ed è più conosciuto dai reduci dell'anno passato per averlo usato nella maggior parte delle occasioni. In porta Mirante, davanti a lui Paci-Panucci-Lucarelli con Dellafiore unica alternativa in panchina, in quanto incredibilmente non è ancora arrivato il transfer di Pablo Fontanello. A centrocampo larghi sulle fasce Castellini e Zenoni (in ballottaggio con Dellafiore) ed al centro a meno di un un inserimento a sorpresa di Cordova, i titolari dovrebbero essere Morrone(Capitano), Galloppa e Mariga. Davanti sicuro Paloschi si giocano il secondo posto Bojinov, Lanzafame e Biabiany (ma il francese dovrebbe partire dalla panchina per poi entrare nella ripresa sfruttando le sue accellerazioni). I supporter gialloblù sono in fibrillazione, dopo tanto parlare e tanto mercato finalmente inizia il campionato. I giocatori gialloblù dovranno onorare al meglio il ritorno in Serie A dopo il difficile anno di purgatorio di Serie B, e siamo sicuri che lo faranno dando tutto sul campo di Udine.

Fonte: www.sportsbook24.net


giovedì 13 agosto 2009

Dellafiore:"Per me anno importante"


Il nuovo acquisto Paolo Hernan Dellafiore (24) vuole iniziare bene la prossima stagione che vedrà il Parma al rientro in serie A: "Per me questo sarà un anno importante, voglio recuperare la condizione fisica, però penso di poter dare il mio contributo per la stagione del Parma, poi con dei compagni così si può lavorare soltanto bene. Sono tutti molto disponibili e questo può fare soltanto bene alla squadra.Penso che in questo mese di ritiro abbiamo lavorato duro. Nelle ultime partite i risultati non sono stati positivi però il lavoro e l'impegno oltre all'applicazione in campo ci sono stati e sono sicuro che arriveremo pronti a questo appuntamento". A Parma, Dellafiore vuole dimostrare di essere un giocatore da serie A, dopo che il Torino non ha esercitato il diritto di riscatto sul suo cartellino.

Fonte: Sportsbook24.net

martedì 11 agosto 2009

Lanzafame: "Giovani ma non inesperti"

“Che l’attacco sia giovane - afferma Davide Lanzafame (22) - è indiscutibilmente vero, però possiamo stupire, perchè abbiamo tanto entusiasmo, voglia di sacrificarci e di fare bene. E’ anche vero che alle volte l’esperienza non è tutto, e ci sono tanti esempi di giovani che hanno fatto comunque molto bene nonostante la giovane età. La stagione vera inizia da venerdi prossimo, con la partita di Coppa Italia contro il Novara: è lì che si potranno tracciare le linee per la nuova stagione. La cosa importante è stata non aver subito infortuni durante il ritiro precampionato. Sono contento del Parma e di Parma, perchè è una piazza ideale per crescere. Le motivazioni dei tifosi delle varie squadre sono diversi, ma quello che si aspetta la gente è sempre la stessa cosa: c’è solo un modo diverso di esprimerlo da nord a sud. Parma è una piazza ideale per crescere, ma allo stesso tempo bisogna dimostrare di poterci stare, come succede in tutte le altre piazze”.

martedì 4 agosto 2009

Ghirardi "Vantaggiato non si muove"

Durante l'edizione notturna di SkySport24 è stata confermata la volontà da parte dei ducali di tenere tra le proprie fila il bomber brindisino. Il presidente Ghirardi ha infatti confermato direttamente che il numero 23 crociato è incedibile, e che sarà uno dei punti di forza dei gialloblàù per la prossima stagione.

lunedì 3 agosto 2009

Parma, Ghirardi: "Castellini e Mariga restano"

Tommaso Ghirardi, presidente del Parma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato daTuttoNapoli.net: "Castellini? E' un calciatore troppo importante per noi. Mariga? Resta con noi. Il nostro obiettivo principale è quello di sfoltire la rosa, al momento siamo coperti in tutti i ruoli. Pazienza? E' un ottimo giocatore. Valuteremo questa ed altre ipotesi in caso di cessione dei nostri elementi in esubero. Il Napoli ha operato alla grande sul mercato, può ambire alla Champions. Cigarini? E' un grande colpo. Sono certo che a Napoli non fallirà. Di Natale al Parma? Trattare con l'Udinese è davvero difficile..."

Parma, Leonardi non si ferma più: Dainelli in arrivo

Il Dg Leonardi non si è preso nemmeno un giorno di vacanza, e, dopo aver portato in gialloblù Christian Panucci (36) e Valerij Bojinov (22), sta per mettere a segno ancora un colpo per il Parma. Ha infatti preso quota la trattativa per Dario Dainelli (30), capitano della Fiorentina, primo nella lista dei partenti qualora approdasse in maglia viola uno dei centrali difensivi per cui Pantaleo Corvino sta trattando (si parla insistentemente di Luisao). Nel caso l'operazione andasse in porto, si scatenerebbe un giro di difensori che coinvolgerebbe proprio la Fiorentina, che, cedendo Dainelli al Parma, darebbe il via libera alla Sampdoria per arrivare a Domizzi. Il mercato gialloblù è tutt'altro che finito: c'è da scommettere che anche le giornate di agosto saranno intense e cariche di emozioni per i supporter crociati.

domenica 2 agosto 2009

Il Parma dice addio a Di Natale

Il Parma si allontana forse definitivamente da Antonio Di Natale, lo ammette lo stesso dg dei ducali Pietro Leonardi: "E' un giocatore che piace. Del resto farebbe comodo anche alle squadre di primissima fascia. Ma per il Parma c'è stato solo un sondaggio perchè abbiamo capito subito che l'Udinese non lo voleva cedere".

Disco rosso anche per Maurizio Domizzi, altro oggetto dei desideri del club crociato, che udineseblog spedisce invece verso Genova, sponda Samp, Dessena la possibile contropartita.

venerdì 31 luglio 2009

Le prime parole gialloblù di Panucci

Ecco le prime parole del'ex numero 2 giallorosso: "Sono molto felice di essere qua, sono felice come un bambino, e' una grande sfida per me" continua Panucci "L'idea di venire a Parma mi ha stimolato molto sin da subito. E' una scommessa importante, che mi ha interessato immediatamente così come il progetto futuro e sono venuto qua con entusiasmo, per giocare a calcio, la cosa che mi rende piu' felice. Cerchero' di fare il calciatore con grande umilta' e professionalita', come ho sempre fatto nella mia carriera". Eppure Panucci è stato vicino al ritorno al Milan. "C'e' stato quasi un accordo con Galliani che poi lui si e' rimangiato - rivela aSky Sport 24 -. Non ha voluto piu' saperne niente e la cosa mi e' dispiaciuta. Dare la mano e' una cosa importante a casa mia". Adesso, pero', e' tempo di guardare avanti. Panucci si aspetta di trovare un grandissimo gruppo, arriva al Tardini in punta di piedi, con l'"obiettivo di stare bene e dare una mano a questa societa' che ha dimostrato di volermi a tutti i costi". Il neo-gialloblu' non dimentica d'altronde il recente passato: "Sono molto legato a Roma, alla societa', alla famiglia Sensi, ma dopo 8 anni il rapporto si e' chiuso e quando arrivi alla fine c'e' sempre grande dispiacere. Ho pero' dato tutto quello che potevo dare e non ho nessun rimpianto e ora l'unica cosa che conta e' il Parma". Si pronuncia poi sul primo contatto con Guidolin: "Ho parlato con lui al telefono, era entusiasta e io sono contento di lavorare con lui". Molto soddisfatto anche il Dg Pietro Leonardi, fautore principale dell'operazione: "Non arriva qui il giocatore che viene per finire la carriera, c'e' tanto entusiasmo, pensiamo che sia un giocatore importante per il progetto del Parma. Devo ringraziarlo perche' ha dato grande segno di disponibilita' nell'accettare una proposta del nostro livello, ha dimostrato di volere il Parma".

Parma, interesse per Amoruso

Il Parma è sempre attivo sul mercato. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Ghirardi starebbe pensando a Nicola Amoruso (35) per poter dare al reparto offensivo un pò di esperienza. Se dovesse andare in porto questa trattativa, il Parma potrebbe cedere Daniele Vantaggiato (24) cercato sia dal Chievo che dal Cagliari.

giovedì 30 luglio 2009

Panucci al Parma / Domani, venerdì 31 luglio, la presentazione al Tardini

(30 luglio) – La società Parma FC S.p.A. comunica che è stato raggiunto l’accordo con il difensore Cristian PANUCCI (Savona, 12 aprile 1973).

La presentazione ufficiale si terrà domani, venerdì 31 luglio 2009 alle ore 13.00 nella sala stampa delloStadio Ennio Tardini.

Bojinov: "Onorerò la maglia del Parma"

E' stato presentato questa mattina il neo acquisto dei ducali Valeri Bojinov (23). Dopo l'esperienza nel Manchester City, Bojinov è tornato in Italia (aveva giocato con Lecce, Fiorentina ed Udinese) : "Sono molto contento di giocare con il Parma, che è stata la società che mi ha voluto con maggior insistenza. So che qua c'è un gruppo fantastico e credo sia l'ambiente giusto per me. Non voglio promettere niente, voglio soltanto dire che ci divertiremo sul campo. Onoreremo questa maglia con i miei compagni, con l'obiettivo di restare sempre in posizioni tranquille di classifica". Approdato al Parma dopo un'impressionante serie di infortuni nella sua infelice avventura inglese al Manchester City, il bulgaro ha confessato di avere un solo sogno, quello di "stare bene fisicamente". Niente bacio sulla maglia per lui ma solo promessa di tanto impegno e sudore: "Dobbiamo lavorare e sudare per questa maglia". A patto che la dea bendata torni a sorridergli: "So bene ciò che posso dare se sto bene fisicamente".

Calendario Parma Serie A 2009/10


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Parma, obiettivo Pazienza

Il Parma continua la sua campagna acquisti. Dopo gli arrivi di Bojinov e Panucci, il Parma è alla ricerca di un centrocampista identificato in Michele Pazienza (26). A confermare i contatti tra le società ci ha pensato il procuratore del giocatore Vincenzo D'Ippolito: "Gli emiliani sono interessati a Pazienza e lo hanno chiesto; vediamo un pò cosa si può fare. Il mercato è ancora lungo ed in un mese può succedere di tutto". Entro l'inizio della prossima settimana è previsto un altro incontro tra le due società.

Parma, Panucci ha firmato!

Da Tuttomercatoweb si apprende che il Parma dopo aver preso ed ufficializzato Bojinov nella serata di ieri ha chiuso anche per Christian Panucci (36). L'ex difensore della Roma secondo indiscrezioni raccolte dal noto sito di Calciomercato e come anticipato da Sportsbook24.net ha già firmato il contratto, della durata di un anno ma con un opzione per un rinnovo annuale, con la società del presidente Ghirardi.

mercoledì 29 luglio 2009

UFFICIALE: Bojinov al Parma

Grande colpo del presidente Ghirardi e del Dg Leonardi che hanno concluso stasera per Valeri Bojinov (23) ecco il comunicato dal sito fcparma.com:

"Bojinov dal Manchester City al Parma (in prestito) / Domani, 30 luglio, la presentazione al Tardini
Mercoledì 29 Luglio 2009 22:16
(28 luglio) – La società Parma FC S.p.A. comunica che è stato raggiunto l’accordo con il Manchester City per il prestito del cartellino dell’attaccante bulgaro Valeri BOJINOV (Gorna Oriahovitza, Bulgaria, 15 febbraio 1986).

La presentazione ufficiale si terrà domani, giovedì 30 luglio 2009 alle ore 11.00 nella sala stampa dello Stadio Ennio Tardini."


Fonte: www.tuttomercatoweb.it

Serie A: Calendario 2009-2010

Il calendario del campionato di calcio di Serie A 2009 - 2010 è stato ufficialmente reso pubblico. La stagione inizierà il 22 di agosto con l'anticipo, i turni infrasettimanali saranno il 23 settembre e il 28 ottobre 2009, e il 6 gennaio e il 24 marzo 2010.

Le soste per le qualificazioni ai Campionati del mondo in programma da giugno 2010 saranno il 6 di settembre, l'11 di ottobre e il 15 novembre 2009, mentre la pausa per le feste natalizie sarà dal 27 dicembre al 3 gennaio compreso, l'ultima di campionato verrà disputata il 16 di maggio 2010.

Scarica il Calendario Serie A 2009/10 di Tuttomercatoweb.com CLICCA QUI

Parma, con l'Iraklis finisce 1-2

Con la formazione greca dell'Iraklis il Parma rimedia la prima sconfitta ed i primi due goal subiti del suo precampionato, purtroppo su due grossolani errori di Paci e Traorè. Di Dellafiore il goal del momentaneo pareggio, ecco il tabellino del match (da fcparma.com):

Parma - Iraklis 1-2 / Il tabellino
Mercoledì 29 Luglio 2009 20:00

Parma - Iraklis 1-2
Marcatori: P.t.: 42 Bosniak; S.t.: 6 Dellafiore; 21’ Epstein.

Parma primo tempo (4-3-3): Mirante; Zenoni, Paci, Lucarelli, Antonelli; Lunardini, Cordova, Coppola; Leon, Paponi, Manzoni

Parma secondo tempo (4-3-3): Pavarini; Traore, Paci (dal 10’ Fontanello), Dellafiore, Castellini; Morrone, Mariga, Budel; Biabiany, Paloschi, Lanzafame
Allenatore: Guidolin

Iraklis (4-4-1-1): Badis; Martos (dal 25’ st Sbakatsanos), Katsabis, Papalacharias, Gianoulis (dal 15’ st Voutsias); Zouma (dal 1’ s.t. Milano), Die, Papasterianos (dal 15’ st Fufulas), Epstein; Dica (dal 15’ st Kone); Bosnjak (dal 1’ s.t. Iacob; dal 41’ s.t. Giantsis)
Allenatore: Protasof

Arbitro: Sguizzato della sezione A.I.A. di Verona


Fonte: www.sportsbook24.net

Parma, oggi Bojinov domani Panucci

Secondo indiscrezioni raccolte da Skye confermater dal procuratore del giocatore Oscar Damiani, domani sarà il giorno della firma di Panucci (36) per il Parma. Dopo la lunga attesa il giocatore ha espresso la voglia di rimettersi in gioco con la maglia crociata e domani firmerà un contratto annuale con opzione per un prolungamento annuale in favore della società di Ghirardi. Il presidente del Parma grazie al decisivo apporto di Leonardi appare letteralmente scatenato sul mercato e visto che gli ultimi due colpi (ancora non ufficializzati) sono operazioni a costo 0 (ingaggi non compresi) non si esclude ancora qualche botto per la campagna acquisti gialloblù con le attenzioni su una seconda punta (Brienza, Di Natale, Lewandowski?) o un difensore (Rispoli, Capelli?)

Parma, è fatta per Bojinov!

Ecco le parole dai diretti interessati iniziando dal procuratore Jerry Palomba (sentito in esclusiva daTuttomercatoweb) in Inghilterra dopo la conclusione della trattativa tra Parma e Manchester City per l'attaccante bulgaro Valeri Bojinov (23): "Abbiamo trovato finalmente l'accordo con il Manchester City. L'allenatore (Hughes, ndr) lo voleva e aveva fatto resistenza per lasciarlo andare, ma per fortuna la società ha capito che Valeri ha bisogno di giocare con continuità. Inutile parlare di quali squadre lo abbiano cercato, posso dire che il giocatore va al Parma, società che lo ha voluto fortemente. Non so ancora con che formula se con un prestito secco o con diritto di riscatto. Certo che se il Manchester cambia le cifre, il Parma valuterà. Posso confermarvi che ho avuto anche il mandato da parte di Leonardi che non si è potuto muovere per venire a trattatare con il Manchester". Conferme in questo senso vengono anche da Calciomercato.com che ha sentito il numero uno ducale Tommaso Ghirardi che ha confermato: "Siamo molto vicini all'accordo e sono molto ottimista che possa arrivare, con lui il nostro attacco sarebbe a posto". Ed infine le prime parole di Bojinov, atteso questa sera in Italia per la firma sul contratto: "Ringrazio il City e mister Hughes per come mi ha dimostrato stima fino all'ultimo. Sono felice di tornare perché l'Italia è la mia seconda casa, il Parma mi ha dato fiducia e l'unico modo per ringraziarli è giocare alla Bojinov".

Le prime parole di Bojinov in gialloblù
In un'intervista esclusiva al sito bulgaro Gong.bg, Valeri Bojinov rivela le sue aspettative ed obiettivi, a poche ore dal suo trasferimento al Parma: "Non sono uno che pensa solo ai soldi. Se così fosse, sarei restato al Manchester City. Invece io voglio migliorare come calciatore e come persona". L'attaccante spiega e motiva la scelta del club emiliano: "La Nazionale per me è molto importante: negli ultimi due anni ho giocato poco, e ora ho voglia di farlo con continuità, ne ho bisogno per essere convocato. Quando gioco per la Bulgaria sono molto felice, e questo è uno dei motivi per cui ho scelto di venire a Parma". Bojinov atterrerà stasera a Roma e firmerà il contratto che lo legherà al Parma: "Tutto è già stato concordato. Il contratto lo firmerò stasera, ma è solo una formalità. Sono grato al Parma, che mi ha chiesto di tornare: quella gialloblù è un'ottima squadra, con una grande tradizione. Voglio essere in forma per il mio ritorno in serie A: l'Italia è il mio secondo Paese dopo la Bulgaria, gli italiani mi hanno sempre accolto bene" continua il nuovo attaccante gialloblù: "Non voglio fare proclami né promesse - conclude la punta bulgara -. Dobbiamo allenarci duramente e lottare in ogni gara. L'obiettivo del Parma è quello di restare in serie A; se poi giungerà qualcos'altro, meglio ancora. So che la società crede molto in me" Infatti il presidente Ghirardi ha già spiegato ai microfoni di Sky di vantare un diritto di riscatto per il suo cartellino da far valere la prossima stagione. Comincia così la nuova esperienza italiana di Valeri Bojinov.

martedì 28 luglio 2009

Parma, da Ghirardi conferme per Bojinov

E' lo stesso presidente a Ghirardi a confermare l'idea Bojinov per l'attacco gialloblù, smentendo però che la trattativa sarebbe già definita: "Speriamo di poter imbastire una trattativa per Bojinov ma adesso è prematuro parlarne" dice il presidente ducale, sempre alla ricerca di una valida alternativa a Paloschi che possa sostituite Cristiano Lucarelli, ceduto al Livorno: "Certo dobbiamo rimpiazzare Lucarelli e stiamo guardando quel che c'è sul mercato. Noi peraltro siamo contenti della nostra campagna acquisti finora, credo potremo sfruttare la voglia di affermarsi di tanti giovani".

E proprio i ducali sarebbero molto vicini al mediano Pazienza di proprietà del Napoli, almeno questo è quel che si evince dalle recenti dichiarazioni del suo agente D'Ippolito a Napolipress: "Si, i ducali sono interessati a questo calciatore lo hanno chiesto e vediamo un pò cosa si può fare". Riguardo al Genoa, altra squadra interessata al giocatore insieme al Livorno, poi il procuratore aggiunge: "Nonostante stiano per prendere Zapater i Grifoni sono sempre interessati al calciatore. Pazienza piace a Gasperini e comunque la Liguria è una pista ancora da seguire. Ma il Parma come detto è un pista altrettanto valida. Il mercato è ancora lungo ed in un mese può succedere di tutto,vediamo se ci saranno ulteriori sviluppi".

sabato 25 luglio 2009

A. Lucarelli:"Sono un giocatore del Parma al 100%"


“In questi giorni – dice Alessandro Lucarelli – ho visto il mio nome accostato a varie squadre, però posso garantire che ad oggi io non ho ricevuto nessuna richiesta e perciò mi sento e sono un calciatore del Parma al 100%. Sono convinto che anche la società la pensi allo stesso modo, altrimenti me lo avrebbe fatto presente. Sono solo voci.
In ritiro procede tutto per il meglio, stiamo lavorando bene e per il momento nessuno ha accusato infortuni vari o problemi muscolari. Siamo proprio un mix giusto che annovera i più esperti del gruppo a cui si aggiungono i giovani appena arrivati, che dovranno seguire la via indicata dai più anziani. Anziani che hanno già fatto un percorso importante culminato con la promozione, e che hanno un senso di appartenenza fortificato dalla conquista della Serie A dell’anno scorso, e perciò in un certo senso i nuovi troveranno già la strada spianata. Ci sono sette o otto calciatori che ci tengono in modo particolare e che sono pronti a dare una mano ai nuovi arrivati per cercare di amalgamare il gruppo il più presto possibile perché in Serie A anche questo fa la differenza.”


Alessandro Lucarelli, come sta andando il ritiro?
“Procede tutto per il meglio, stiamo lavorando bene e per il momento nessuno ha accusato infortuni vari o problemi muscolari.”

Partiamo da un tema caldo: durante la scorsa amichevole alcuni tifosi hanno detto che avrebbero firmato una petizione per far restare al Parma Alessandro Lucarelli…
“Anche noi calciatori leggiamo i giornale, ed in questi giorni ho visto il mio nome accostato a varie squadre, però posso garantire che ad oggi io non ho ricevuto nessuna richiesta e perciò mi sento e sono un calciatore del Parma al 100%. Sono convinto che anche la società la pensi allo stesso modo, altrimenti me lo avrebbe fatto presente. Sono solo voci, al momento.”

Nella passata stagione lei è stato l’unico innesto in difesa rispetto all’anno precedente, e siete risultati la miglior retroguardia del torneo…
“Non credo sia merito dei singoli, penso piuttosto che l’esperienza, soprattutto quella dei difensori, sia molto importante. Quando si va avanti con l’età si riesce a leggere meglio le situazioni di gioco che si creano in una gara, cosa che magari a vent’anni non riesce, quindi credo che soprattutto nel reparto arretrato, più gente esperta c’è, meglio è.”

E’ un Parma, quello che sta nascendo, con un bel mix
“La cosa importante è che i ragazzi che arrivano siano bravi: la società ha fatto degli investimenti prendendo dei calciatori giovani e di prospettiva, ma che sono già pronti per affrontare un campionato di Serie A. Quindi è proprio un mix giusto che annovera i più esperti del gruppo a cui si aggiungono i giovani appena arrivati, che dovranno seguire la via indicata dai più anziani. Anziani che hanno già fatto un percorso importante culminato con la promozione, e che hanno un senso di appartenenza fortificato dalla conquista della Serie A dell’anno scorso, e perciò in un certo senso i nuovi troveranno già la strada spianata. Ci sono sette o otto calciatori che ci tengono in modo particolare e che sono pronti a dare una mano ai nuovi arrivati per cercare di amalgamare il gruppo il più presto possibile perché in Serie A anche questo fa la differenza. Sicuramente incontreremo tante squadre che tecnicamente sono più forti di noi, però noi con il gruppo, con le nostre armi e con la voglia di fare bene e di sentirci la maglia cucita addosso, potremo fare risultato.”

L’anno scorso il Parma ha fatto fatica a difendere a quattro, mentre in questa prima fase del ritiro Guidolin sta provando spesso la difesa con tre centrali…
“Il mister sta praticamente provando esclusivamente la difesa a quattro, e credo che sia anche giusto così, perché la difesa a tre, dopo gli ottimi risultati della passata stagione siamo in grado di schierarla a memoria e sappiamo come muoverci. Quest’anno Guidolin sta facendo dei tentativi con la difesa a quattro ed è giusto insistere fin dall’inizio su questo. Sarà il mister a valutare se sarà il caso di andare avanti anche in gare ufficiali con questo sistema di gioco oppure no, anche perché una delle caratteristiche del nostro allenatore, che lo ha contraddistinto anche nella passata stagione, è quella di aver dimostrato di saper cambiare in corsa più sistemi di gioco. Noi mentalmente siamo pronti a giocare a tre o a quattro, a seconda dell’avversario e delle difficoltà del momento. Ci stiamo preparando per questo, e lo stiamo facendo anche piuttosto bene.”

L’anno scorso con la difesa a quattro a volte è capitato che lei venisse schierato da Guidolin davanti alla difesa…
“Giocando a tre hai il centrale che si stacca e dà copertura ai due marcatori puri; giocando a quattro, invece, praticamente lo schermo ce l’hai con il mediano basso davanti, e quindi è molto importante per la difesa, soprattutto quando si incontrano squadre con la mezzapunta che ti crea più difficoltà, avere un uomo davanti alla difesa che ti faccia da schermo. Il mister sta provando sempre questa soluzione, e prima o poi troverà il giocatore più adatto da schierare in quel ruolo.”

Crede che le voci di mercato sul suo conto siano legate alla partenza di suo fratello?
“Penso proprio di sì, perché è ormai un luogo comune dire che se va via Cristiano, automaticamente debba andare via anch’io. Io gioco a calcio da tredici anni, ed ho giocato con Cristiano soltanto due volte: nel Livorno e nel Parma la passata stagione. Le nostre carriere sono state sempre separate, ed escludo categoricamente qualsiasi connessione tra la partenza di mio fratello ed il mio ipotetico addio. Se poi un domani dovessi andare via anch’io, non centrerebbe nulla la partenza di Cristiano, ma sarebbe una scelta fatta dalla società.”

Se ci fosse l’opportunità, lei giocherebbe ancora con Cristiano?

“Ritrovarsi in una situazione come quella che si era venuta a creare l’anno scorso e che, personalmente, mi aveva creato un po’ di imbarazzo, non sarebbe proprio il massimo, perché vedere il proprio fratello, che non è un compagno di squadra qualsiasi, in una situazione difficile, vedere che soffre e la subisce, non fa stare tranquilli. Però non mi sento di dire che non ci vorrei più giocare con lui. Per esempio a Livorno era capitata la stessa cosa ma a parti invertite: Cristiano rendeva alla grande, mentre io avevo avuto dei problemi con il presidente Spinelli, tanto che poi sono dovuto andare via. E la stessa cosa aveva fatto Cristiano in quell’occasione: aveva cercato di fare la sua parte sapendo però che dentro di sé stava male per me. Però uno deve sempre cercare di fare il meglio per se stesso. E’ normale che non giocando insieme questo problema non si pone. Però ripeto: ognuno ha la sua strada ed il proprio destino; adesso ci siamo separati ed ognuno cercherà di fare il meglio per la propria squadra.”

Le toccherà marcarlo…
“Sì, è già successo in passato, ma speriamo che non abbia troppo il dente avvelenato questa volta.”

Intanto "
la società Parma FC comunica che sono stati ufficializzati i numeri di maglia della stagione sportiva 2009/10".

Portieri

1. PAVARINI Nicola (1974)
22. RUSSO Stefano (1989)
83. MIRANTE Antonio (1983)

Difensori

2. TRAORE Mohamed Lamine (1991)
3. ANTONELLI Luca (1987)
6. LUCARELLI Alessandro (1977)
7. CASTELLINI Paolo (1979)
15. DELLAFIORE Paolo Hernan (1985)
19. ZENONI Damiano (1977)
24. PACI Massimo (1978)
25. GALUPPO Alberto (1985)
29. FONTANELLO Pablo Ezequiel (1984)


Centrocampisti

4. MORRONE Stefano (1978)
5. COPPOLA Manuel (1982)
8. LUNARDINI Francesco (1984)
11. PISANU Andrea (1982)
14. GALLOPPA Daniele (1985)
17. MARIGA Mcdonald (1987)
18. CORDOVA Nicolas (1979)
21. MANZONI Alessio (1987)
27. MANDORLINI Matteo (1988)
30. SAVI Filippo (1987)
32. BUDEL Alessandro (1981)


Attaccanti

9. LANZAFAME Davide (1987)
10. LEON Julio Cesar (1979)
20. BIABIANY Jonathan Ludovic (1988)
23. VANTAGGIATO Daniele (1984)
35. PAPONI Daniele (1988)
43. PALOSCHI Alberto (1990)

Fonte: FcParma.com

venerdì 24 luglio 2009

Parma, si pensa ancora a Domizzi

Secondo quanto riportato dal sitoudineseblog.it, il Parma starebbe continuando a trattare l'acquisto di Maurizio Domizzi (29) per rinforzare il reparto difensivo. Nelle prossime ore ci sarà l'assalto definitivo del club emiliano; ancora non si conosce la formula del trasferimento, ma l'Udinese non si opporrà né alla cessione in comproprietà nè a un eventuale passaggio del giocatore in gialloblù a titolo definitivo. Non è nemmeno da scartare un ipotesi che preveda un affare più ampio, col coinvolgimento di altri giocatori (Dessena ad esempio potrebbe approdare a Udine).

giovedì 23 luglio 2009

Parma, per Pozzi c'è stata un'offerta

Come dichiarato un paio di giorni or sono dal presidente Tommaso Ghirardi, l'obiettivo principale del Parma è una punta. Considerato che su Rolando Bianchi è piombato anche il Napoli, per cui la trattativa si fà più difficile, è adesso Nicola Pozzi (23), giocatore dell'Empoli, uno dei principali obiettivi. La dirigenza gialloblù è talmente convinta della giovane promessa empolese, da aver già fatto un'offerta fatta recapitare qualche giorno fà a Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, anche se i dettagli sono emersi solo ieri: Ghirardi ha infatti formulato un’offerta pari a 4,5 milioni di euro per la comproprietà. Corsi non è però soddisfatto dell'offerta, anche se ha lasciato intendere che il discorso col Parma è ben avviato: "Il Napoli non ha formulato alcuna offerta, mentre il Parma e altre squadre hanno formulato delle offerte, ma non sono tali da soddisfarmi e queste squadre che sono interessate a Pozzi devono ancora decidere se puntare effettivamente su una punta giovane come Nicola o no". Dal canto suo il Parma potrebbe decidere di inserire nella trattativa qualche giovane come contropartita tecnica (Galuppo, Lunardini o Paponi), anche se la valutazione data dall'empoli a Pozzi, che si aggira intorno agli otto milioni, è giudicata troppo alta dal dg Leonardi.