venerdì 12 giugno 2009

Il punto sul mercato del Parma fatto dal D.G. Leonardi a Mediaset Premium

Il Direttore Generale del Parma FC Pietro Leonardi è stato ieri sera ospite in diretta nello Studio 7 di Cologno Monzese di Mediaset Sport, della trasmissione Calciomercato, condotta da Mikaela Calcagno e Paolo Bargiggia, in onda su Premium calcio 24 (la rete all news di Mediaset Sport sul Digitale terrestre). “Sono orgoglioso, come Direttore Generale del Parma, che venga accostato a noi il nome di Nedved: però esistono dimensioni e realtà che non dipendono da noi. E non stiamo parlando di un giocatore normale, ma di un campione. E’ un qualcosa di esagerato – lo dico con tanta umiltà – per quella che è la nostra Società. Noi partiamo dalla base che Paloschi è un punto di forza del Parma e l’anno scorso ha dato una grossa mano al Parma. Dal momento che si è valorizzato nel Parma speriamo possa rimanere, per continuare a valorizzarlo. Lo snodo del mercato del Parma passa attraverso la comproprietà di Paloschi. Alle buste prevale chi ha più voglia di riscattare un giocatore: mi è capitato spesso di andare alle buste con l’Udinese, e di essere alla fine soddisfatto. Quando si parla di buste spesso lo si fa in termini negativi: ma non è così. La realtà delle buste è che il pensiero che si ha lo si esprime attraverso un’offerta precisa, messa nelle buste, nero su bianco. Noi abbiamo la necessità di mantenere i punti fermi: abbiamo già detto di Paloschi, poi un altro è Mariga, per dare continuità ad un progetto iniziato dal ritornare in Serie A. Privarsi di Mariga ora sarebbe una cosa non normale e non giusta.”

Pietro Leonardi, al Parma era stato accostato il nome di Nedved…
“Sono orgoglioso, come Direttore Generale del Parma, che venga accostato a noi il nome di Nedved: però esistono dimensioni e realtà che non dipendono da noi. E non stiamo parlando di un giocatore normale, ma di un campione. E’ un qualcosa di esagerato – lo dico con tanta umiltà – per quella che è la nostra Società.”

Acquafresca è un obiettivo più realizzabile?
“In questo momento, abbiamo l’obbligo di pensare innanzitutto a quello che è il primo grande momento della stagione, cioè le comproprietà…”

Ad esempio la comproprietà di Paloschi…
“E’ sempre facile, in generale, nelle compartecipazioni, trovare una felice conclusione nel momento in cui c’è l’accordo su dove il calciatore deve giocare. Ma se c’è interesse da parte dei due club ad acquisire le prestazioni sportive del calciatore, le trattative non per Paloschi, ma per tutti i calciatori diventano problematiche… Quando si parla di buste spesso lo si fa in termini negativi: ma non è così. La realtà delle buste è che il pensiero che si ha lo si esprime attraverso un’offerta precisa, messa nelle buste, nero su bianco.”

Andando alle buste col Milan il Parma rischia di perdere Paloschi…
“Alle buste prevale chi ha più voglia di riscattare il giocatore. Mi è capitato spesso di andare alle buste con l’Udinese, e di essere alla fine soddisfatto.”

Non vi sentite battuti in partenza?
“Noi partiamo dalla base che Paloschi è un punto di forza del Parma e l’anno scorso ha dato una grossa mano al Parma. Dal momento che si è valorizzato nel Parma speriamo possa rimanere, per continuare a valorizzarlo. Lo snodo del mercato del Parma passa attraverso la comproprietà di Paloschi.”

Cristiano Lucarelli tornerà a Livorno?

“Sono appena arrivato, ma ho molta stima di Cristiano Lucarelli, perché credo che sia una persona a posto: tutto quello che ho sentito, l’ho sentito in giro ma non l’ho sentito direttamente a lui, perciò vedremo, perché come Società dobbiamo essere convinti che Lucarelli continuerà a dare il suo apporto al Parma.”

Mariga rimarrà al Parma?

“Noi abbiamo la necessità di mantenere i punti fermi: abbiamo già detto di Paloschi, poi un altro è Mariga, per dare continuità ad un progetto iniziato dal ritornare in Serie A. Privarsi di Mariga ora sarebbe una cosa non normale e non giusta.”

Quindi Mariga è incedibile?
“E’ un giocatore che stimiamo, un calciatore che ha delle qualità importanti e fa parte della rosa del Parma.”

Fonte: fcparma.it

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