
Al momento l’unica certezza è che Cruz ha rifiutato un’offerta dei greci del Panathinaikos. Il nome dell’argentino sui inserisce tra quelli di Acquafresca e Di Natale, due vecchi pallini del presidente Ghirardi. Il primo è conteso da troppe squadre (Atalanta, Lazio, Juventus, Cagliari e Palermo) sebbene il suo procuratore continui a ripetere che Parma e Atalanta sono sempre in pole position. «Se anche la Lazio si muovesse adesso sarebbe in ritardo. Da almeno un mese - ha spiegato Paolo Fabbri - su di lui ci sono ben otto squadre. In pole ci sono Parma e Atalanta. La Lazio, tuttavia, non è tagliata fuori, perchè conta la volontà del calciatore e se lui mi dicesse che vuole raggiungere Davide Ballardini alla Lazio non ci potremmo opporre e dovremmo assecondarlo. È lui che decide il suo futuro». Ieri a Milano i dirigenti bergamaschi hanno avuto un nuovo incontro con il Genoa per provare a chiudere la trattativa, ma al momento il giocatore non ha ancora preso una decisione e questo allunga ulteriormente i tempi. Giorni decisivi anche per quanto riguarda il futuro di Daniele Dessena. Tra poco più di una settimana si decidono le comproprietà ma le intenzioni di Parma e Sampdoria sono quelle di chiudere prima. Stando alle ultime indiscrezioni il Parma dovrebbe riscattare il giocatore per poi girarlo o all’Udinese (in cambio di Domizzi) o al Cagliari. una volta completato questo discorso, i dirigenti gialloblù si concentreranno sulla ricerca di un portiere da affiancare a Pavarini, fresco di rinnovo contrattuale. Mirante è un’opzione, ma non è da escludere la pista che porta a Curci della Roma (lo scorso anno a Siena).
Fonte: lungoparma.com
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