mercoledì 24 giugno 2009

A margine della presentazione dell’accordo di partnership tra Parma FC SpA e Media Sport Event per l’organizzazione del ritiro estivo a Malles e di prestigiose amichevoli internazionali, il Direttore Generale Pietro Leonardi stamani, mercoledì 24 giugno, ha fatto il punto sulle operazioni di mercato, rispondendo alle domande dei giornalisti. “A proposito delle compartecipazioni, di incontri sia fisici che telefonici ce ne sono quotidianamente, perciò ritengo che abbiamo a disposizione del tempo, e come ho detto dal primo giorno, io do molta importanza al tempo, che è l’aspetto più importante: abbiamo un tempo che finisce venerdì alle 19.00: noi andiamo avanti nelle trattative e nelle consultazioni e poi dopo arriverà quello che io amo chiamare il giudizio universale. Contatti col Livorno per Lucarelli? Io questo l’ho letto sui giornali: non ho avuto nessun riscontro dal Presidente, non ho mai sentito nessuno del Livorno, e perciò ritengo che sia un qualcosa che nasce dalla comunicazione ma non so cosa rispondere, perché non ho avuto veramente nemmeno i contatti. Tra l’altro mi risulta che i quadri societari sono stati definiti ieri sera con la nomina di Nelso Ricci, perciò non so come avrebbero potuto parlare prima di queste cose.”

Ci sono in programma incontri con Sampdoria e Genoa oggi per definire le comproprietà?
“Di incontri sia fisici che telefonici ci sono quotidianamente, perciò ritengo che abbiamo a disposizione del tempo, e come ho detto dal primo giorno, io do molta importanza al tempo, che è l’aspetto più importante: abbiamo un tempo che finisce venerdì alle 19.00: noi andiamo avanti nelle trattative e nelle consultazioni e poi dopo arriverà quello che io amo chiamare il giudizio universale.”

E le altre trattative passano in secondo piano?
“Sarei ipocrita a dire che non ci sono altre trattative: ci sono e passano in secondo piano perché la priorità in questo momento è quella delle compartecipazioni. Riteniamo, come per il caso che stiamo definendo con il Siena, di chiudere una situazione e la chiudiamo.”

E’ possibile che venga chiusa già oggi, quella con il Siena?
“Mi augurio di sì: lì il problema non è l’accordo tra le società, ma si tratta di sistemare 4 giocatori, perciò 4 calciatori sono 4 teste, più 4 teste dei procuratori, e qualcuno ne ha anche più di uno, di procuratore, perciò è sempre un po’ complicato. Credo che sia estremamente positiva questa operazione perché c’è la volontà di due giocatori del Siena di venire a Parma e la volontà di due giocatori nostri di andare a Siena.”

Ieri il procuratore di Acquafresca ha detto che oggi avrebbe comunicato il nome della squadra in cui giocherà l’anno prossimo il suo assistito… Si attende qualcosa?
“Io non mi attendo nulla, perché ho sempre deciso autonomamente. Rispetto i giocatori e tutto il resto, però non mi attendo nulla. Questa notte ho dormito tranquillamente, non in attesa della decisione di Acquafresca.”

Si è parlato di un primo contato per Lucarelli al Livorno…
“Questo io l’ho letto sui giornali: non ho avuto nessun riscontro dal Presidente, non ho mai sentito nessuno del Livorno, e perciò ritengo che sia un qualcosa che nasce dalla comunicazione ma non so cosa rispondere, perché non ho avuto veramente nemmeno i contatti. Tra l’altro mi risulta che i quadri societari sono stati definiti ieri sera con la nomina di Nelso Ricci, perciò non so come avrebbero potuto parlare prima di queste cose.”

Il Parma è partito a tutta velocità anche sul mercato: sono tante le trattative e questi sono i giorni caldi per le comproprietà.
“Si questo a detta dei più, però dopo tanti anni in cui faccio questo mestiere ritengo che sto lavorando allo stesso modo delle altre annate, non vedo tutta questa enfasi in riferimento a queste situazioni, bensì vedo che c’è una gran voglia da parte di tanti calciatori e di tanti procuratori di poter portare i giocatori stessi nel Parma. Questo deve essere un motivo per noi di ragionamento e una motivazione a farci selezionare ancor meglio.”

C’è che parla di un patto segreto tra Di Natale e Leonardi per farlo venire a Parma.
“No, non ci sono patti segreti tra Di Natale e Leonardi. Con Di Natale c’è una conoscenza, c’è una stima, c’è veramente tanto emotivamente parlando, perché Di Natale è nato, calcisticamente parlando, a livello professionistico quando io iniziavo a fare il direttore sportivo a Empoli, poi ci siamo incontrati nuovamente a Udine, perciò c’è questo legame, un legame forte non lo nego, è un campione, però va rispettato e ritengo che quando si parla di lui si parli sempre in termini fin troppo minimalistici.
Proprio ieri leggevo della rifondazione della nazionale e Di Natale è fuori. Di Natale è un punto di forza della nazionale, e quando non gioca si vedono i risultati. Attenzione, sto parlando di un giocatore dell’Udinese e non del Parma. Ha un rapporto incredibile col pubblico di Udine e perciò bisogna portare rispetto e allo stesso tempo guardare agli interessi del Parma. Io ritengo che questa sia una cosa molto complicata: quando leggo che siamo vicinissimi dico che sono poco informati.”

Per la vicenda Acquafresca ha dichiarato di dormire sonni tranquilli…
“Io non mi attendo nulla: c’è rispetto per Acquafresca che è un giocatore importante, però non dobbiamo essere noi in perenne attesa. Sembra che siamo legati chissà a quale decisione: noi abbiamo fatto le nostre offerte e siamo in attesa, ma abbiamo anche delle alternativa.”

Smentisce la partenza di Cristiano Lucarelli?
“Io non smentisco niente: dico che Cristiano Lucarelli è un giocatore del Parma e poi è iniziato il mercato, però noi siamo orgogliosi di avere Lucarelli e siamo convinti che possa dare il suo apporto al Parma.”

Fonte: fcparma.it

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